APPROFONDIMENTI

Approfondire le relazioni tra il nostro patrimonio locale e quello di tante altre comunità e popoli è possibile! Il riconoscimento del patrimonio vivente sta generando una grande comunità globale. Grazie al lavoro di tanti uomini e donne che operano nei governi, le istituzioni, le associazioni della società civile, la Convenzione UNESCO sta ispirando una moltitudine di esperienze attraverso il nostro pianeta (https://ich.unesco.org/en/ngo-centers-and-research-00329 ). Ratificata da quasi 200 governi nel mondo, è sempre più un vivo ed efficace strumento per salvaguardare la diversità culturale del pianeta.

Vi invitiamo ad approfondire questo strumento navigando nel sito della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, scoprendo la sua definizione (https://ich.unesco.org/en/what-is-intangible-heritage-00003), i dodici principi di etica (https://ich.unesco.org/en/ethics-and-ich-00866 ), ma anche la grande ricchezza di espressioni culturali riconosciute attraverso il sistema delle Liste internazionali (https://ich.unesco.org/en/lists, e https://ich.unesco.org/en/dive .
Alcune esperienze anche molto vicine, come quella portata avanti a Sansepolcro dalla comunità del merletto, sono entrate in una rete di salvaguardia, in vista dell’inclusione nella lista Rappresentativa della Convenzione UNESCO. Ma la Convenzione favorisce anche processi territoriali come quello del nostro Atlante, un inventario del patrimonio vivente (https://ich.unesco.org/en/inventorying-intangible-heritage-00080) che di fatto è un progetto pilota a livello regionale. I governi locali, territoriali e regionali possono trovare nelle metodologie di lavoro favorite dalla Convenzione uno strumento potente per rinnovare le proprie politiche culturali e attivare processi di cooperazione virtuosi.

La salvaguardia del Patrimonio vivente è sempre più fortemente connessa alle sfide dello Sviluppo Sostenibile ( https://ich.unesco.org/en/sustainable-development-and-living-heritage) e sta rilevando il suo potenziale per favorire una corretta e partecipativa gestione dei siti e paesaggi culturali iscritti nelle più note Liste del patrimonio mondiale dell’umanità (https://whc.unesco.org/en/convention).