DENOMINAZIONE LOCALE

I Vecchioni

AREA GEOGRAFICA LUOGO

Stato: Italia

Regione: Toscana

Provincia: Arezzo

Comune: Montemignaio

Località: Montemignaio

NOME

Montemignaio- Alto Casentino, area nord occidentale



DESCRIZIONE

Montemignaio è un comune montano dell’alto Casentino a 800m s.l.m.. E’ l’ultimo paese dell’Aretino, al confine con la provincia di Firenze, sotto al passo della Consuma.

 

 

 



MAPPE


PERIODICITÀ E OCCASIONI

I Vecchioni si svolgono il sabato prima dell’Epifania e non hanno una frequenza annuale. (ogni due/tre anni).



NOTIZIE STORICO-CRITICHE

La memoria viva della tradizione dei Vecchioni giunge indietro attorno agli anni ’50-’60 del secolo scorso e ci porta questo racconto mitico: “quando i componenti di alcune famiglie andavano alla “Macchia”, cioè a lavorare nella foresta, restavano per mesi lontano da casa, in luoghi come Sardegna o alto Lazio. I principali lavori che svolgevano erano il taglio del bosco e la produzione di carbone. Quindi alcuni giorni prima della partenza, gli uomini salutarono i familiari e la gente del paese vestendosi in maschera e sviluppando una questua itinerante in tutte le frazioni di Montemignaio. Anche a scopo scaramantico. Nacque col tempo un detto “TRISTE QUELL’ANNO CHE I VECCHIONI NON VANNO”. La “brigata” inizialmente si rifaceva molto ai carbonai e spesso non aveva un ruolo molto comico, ma sembrava più intimorire gli abitanti. Nel tempo poi con l’intervento del compianto paesano Mario Castri hanno acquisito definitivamente un ruolo festoso e divertente. In seguito dopo la sua morte, sono stati riportati in “vita” fino ad ora da Umberto Giuntini e successivamente da Aldo Vignoli che ne scrive tutt’ora i testi.

 



SINTESI - ABSTRACT

Da quando Mario Castri a riportò in giro per Montemignaio, I Vecchioni, guidando questa tradizione nella stesura dei testi poetici che vengono declamati nelle differenti case, non hanno subito sostanziali cambiamenti. Sono composti da una strampalata brigata che, con un “Giudice” a capo gira per le frazioni e condanna con sentenze comiche chiunque incontri. Ad ogni casa e borghetto visitato avviene uno scambio di questua: in cambio della visita, le maschere ricevono da bere e da mangiare. Negli ultimi anni a causa del calo sensibile degli abitanti si è preferito concentrarci molto sulle attività commerciali del paese, fermo restando il completo giro di tutte le frazioni. Oltre al giudice le altre maschere sono: il Cancelliere, i Carabinieri, le Suore, la Befana, il Giullare (che suona), le Majorettes , i Frati, il Dottore, il Bambino, la Signorina  (rigorosamente un uomo), gli Infermieri, il Carcerato, i Carbonai. Queste figure hanno tutti un loro copione da seguire legato ad alcune scenette. Ad esempio la Befana mette in scena il suo parto aiutata dai dottori. Gli stessi che tolgono il dente al bambino. O le Majorettes che hanno il compito di aprire le fila cantando e ballando quando la brigata arriva nelle frazioni. Successivamente viene presentato il giudice che leggerà una delle tante sentenze (in rima) che condanneranno per i motivi più strampalati, le persone a fare un’offerta. Dopo la scomparsa di Mario Castri, Umberto Giuntini ha scritto un omaggio per Mario e istituito un momento di raccoglimento quando i Vecchioni passano da casa sua. In seguito questi momenti di omaggio sono stati inseriti da Aldo Vignoli anche per ricordare figure storiche di Montemignaio che ci hanno lasciato. Le risate unite anche a momenti di serietà dovuta a certe persone. Negli ultimi anni questa manifestazione non ha seguito sempre uno sviluppo annuale, naturalmente a causa del grande sforzo che deve essere sostenuto per un paese così piccolo nel grande numero di persone che devono impegnarsi per la realizzazione di questa tradizione, ma anche per altre vicissitudini, una su tutte ovviamente la pandemia Covid.



ALTRE TRADIZIONI/ELEMENTI IMMATERIALI ASSOCIATI

Il componimento ed il rinnovamento dei testi dal carattere fortemente satirico e licenzioso adottati per il processo ad ogni famiglia/tappa; il canto che viene intonato lungo il percorso.



SPAZI, OGGETTI E STRUMENTI/ELEMENTI MATERIALI COLLEGATI

Le frazioni che compongono il borgo montano di Montemignaio, spazio entro cui vengono “fatti” i Vecchioni. Altro elemento materiale è rappresentato dai costumi per le maschere e il “Libro delle Rime” che tengono Giudice e Cancelliere: un “librone” di circa 80 cm x un metro che contiene tutte le rime che si sviluppano durante la rappresentazione.



DESCRIZIONE DELL'EVENTUALE PERCORSO – ITINERARIO

I Vecchioni si svolgono come questua itinerante per tutte le frazioni di Montemignaio, partendo dalla Pieve del Molino, al mattino dopo il suono delle campane.



APPRENDIMENTO E TRASMISSIONE

I Vecchioni si svolgono come questua itinerante per tutte le frazioni di Montemignaio, partendo dalla Pieve del Molino, al mattino dopo il suono delle campane.



COLLEGAMENTO SCHEDE

Collegamento naturalmente per prossimità geografica e antropologica con i Vecchioni di Cetica, ma anche con il Bruscello di Casalino.



PERSONE INCONTRATE

Aldo Vignoli, Umberto Giuntini, Roberta Pecorini.



REFERENTI

TIPO COGNOME NOME SCOLARITÀ PROFESSIONE PERIODO BIO/DESCR. DATI BIOGRAFICI STATO REGIONE PROVINCIA COMUNE LOCALITÀ
Persona Vignoli Aldo Diploma di Geometra Metalmeccanico 20 luglio 1978 Italia Toscana Arezzo Bibbiena
STATO DI SALUTE - MINACCE E RISCHI - BISOGNI

La comunità di Montemignaio ha sofferto  di forte spopolamento e una tradizione di questo tipo che vuole un impegno umano numericamente alto, non può che soffrirne maggiormente.



PARTECIPAZIONE (FRUIZIONE) - COMUNICAZIONE

La comunità attraverso i suoi referenti ha partecipato per più anni al tavolo del progetto “Ritualità invernali in Casentino” ed ha collaborato attivamente per la pubblicazione del libro e cd “E’ quella d’anno se la conoscete, tradizioni rituali itineranti in Casentino”.



EDUCAZIONE - RICERCA AZIONE DELLE SCUOLE

Nell’anno 2017 è stato realizzato un incontro con le classi della scuola primaria, in collaborazione con l’Associazione ” La leggera”, mirato a sensibilizzare l’autocoscienza sul proprio patrimonio culturale e sul valore delle diversità culturali nella comparazione tra le differenti tradizioni con cui si festeggia la vigilia dell’Epifania in Casentino.



ALLEGATI - FOTO

AUTORE TITOLO DATA LUOGO FOTO
Donato Monaco I Vecchioni di Montemignaio 2016 Montemiganio
Donato Monaco I Vecchioni di Montemignaio 2016 Montemiganio
Donato Monaco I Vecchioni di Montemignaio 2016 Montemiganio
Donato Monaco I Vecchioni di Montemignaio 2016 Montemiganio
Donato Monaco I Vecchioni di Montemignaio 2016 Montemiganio
Donato Monaco I Vecchioni di Montemignaio 2016 Montemiganio

AUTORE DELLA SCHEDA

Aldo Vignoli



SUPERVISORE SCIENTIFICO

Andrea Rossi, Valentina Lapiccirella Zingari, Marco Magistrali



SITOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA

Clemente P., 1982, I canti di questua: riflessioni su un’esperienza in Toscana, in “La ricerca folclorica”, Brescia; Kezich G., 2015, Carnevale re d’Europa, viaggio antropologico nelle mascherate d’inverno, Priuli & Verlucca, Scarmagno (To);
Magistrali M., 2012, E’ quella d’anno se la conoscete, Tradizioni rituali itineranti in Casentino, Ecomuseo, Poppi (Ar).



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