DENOMINAZIONE LOCALE
Befana Ernesta Befana dei Rioni
AREA GEOGRAFICA LUOGO
Stato: Italia
Regione: Toscana
Provincia: Arezzo
Comune: Bibbiena
Località: Soci
NOME
Casentino
DESCRIZIONE
Soci è un paese di circa 3500 abitanti, frazione del Comune di Bibbiena. Si trova a 450 metri sul livello del mare in Casentino, conca montana interna costituita dal primo tratto del fiume Arno, nella Toscana orientale.
MAPPE
PERIODICITÀ E OCCASIONI
Vigilia dell’Epifania (5 Gennaio)
NOTIZIE STORICO-CRITICHE
Un tempo la festa della Befana si svolgeva nei vari “rioni del paese”, i gruppi di ragazzi si riunivano per la realizzazione di piccole befane, costruite con paglia e stracci, che poi venivano bruciate lungo le vie del proprio rione (Piazza Padella, Chiesanova, Campofiera).
SINTESI - ABSTRACT
Dal Dopoguerra per la vigilia dell’Epifania a Soci si è sempre realizzata una festa serale, in cui per le vie del paese sfila un carro con la Befana “Ernesta” seguito dai bambini, al termine viene bruciato in un grande falò dal carattere propiziatorio. Sempre per il 5 gennaio da oltre un decennio è stata riattivata l’antica tradizione della “Befana dei Rioni”: durante il pomeriggio i bambini si ritrovano in abitazioni private per la costruzione della propria Befana, per poi sfilare nelle vie del paese intonando un canto specifico per l’occasione, fino a radunarsi tutti nella piazza centrale.
ALTRE TRADIZIONI/ELEMENTI IMMATERIALI ASSOCIATI
L’abilità nella costruzione dei fantocci e la conoscenza dello specifico canto rituale sono saperi trasmessi per via diretta collegati a questa occasione specifica.
SPAZI, OGGETTI E STRUMENTI/ELEMENTI MATERIALI COLLEGATI
Il fantoccio della Befana.
DESCRIZIONE DELL'EVENTUALE PERCORSO – ITINERARIO
Non vi è un percorso processionale definito, anche se lo sviluppo è per le vie del paese fino ad arrivare alla piazza centrale.
APPRENDIMENTO E TRASMISSIONE
Per il falò della Befana Ernesta la trasmissione è data dall’apprendimento diretto dato dalla pratica e dallo scambio generazionale, nel caso invece della riattualizzazione della Befana dei Rioni è stato fondamentale il coinvolgimento della scuola.
COLLEGAMENTO SCHEDE
Per coincidenza geografica: Le Ceneri a Soci.
COMUNITÀ
Associazione Proloco di Soci
REFERENTI
TIPO | COGNOME | NOME | SCOLARITÀ | PROFESSIONE | PERIODO | BIO/DESCR. | DATI BIOGRAFICI | STATO | REGIONE | PROVINCIA | COMUNE | LOCALITÀ |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Persona | Rosai | Patrizia |
STATO DI SALUTE - MINACCE E RISCHI - BISOGNI
A parte gli ultimi due anni di silenzio, questa tradizione gode di ottima salute.
ATTIVITÀ DI VALORIZZAZIONE
La trasmissione può avvenire solo con la pratica di questa tradizione, dunque l’importante è ripartire.
PARTECIPAZIONE (FRUIZIONE) - COMUNICAZIONE
L’azione più importante è la condivisione all’interno della comunità del paese del senso di identità che questa tradizione “cuce” tra gli abitanti. Per diffondere notizie al riguardo di questa tradizione vengono poi usati a fini comunicativi gli spazi promozionali fisici e virtuali propri della Proloco.
AUTORE DELLA SCHEDA
Patrizia Rosai
SITOGRAFIA E BIBLIOGRAFIA
Clemente P., 1982, I canti di questua: riflessioni su un’esperienza in Toscana, in “La ricerca folclorica”, Brescia;
Magistrali M., 2012, E’ quella d’anno se la conoscete, Tradizioni rituali itineranti in Casentino, Ecomuseo, Poppi (Ar);
Priore D., 1985, La Befanata e la Zingaretta nel Valdarno Superiore, testo della conferenza tenuta il 22 giugno 1984 presso la Biblioteca comunale di Terranuova Bracciolini (Ar), Terranuova Bracciolini (AR).